“Un’idea non basta. Devi proteggerla”. Perché se proteggi la tua idea, proteggi la tua azienda. Su questo tema, che è parte integrante della mission aziendale di Valipy, e di molto altro si è parlato nel Global IP ConfEx 2022, a cui noi abbiamo avuto l’onore di partecipare come Premium Sponsor.
L’evento si è tenuto il 28 settembre 2022 a Londra, presso il Queen Elisabeth II Centre di Westminster, che ha riunito consulenti brevettuali, professionisti della Proprietà intellettuale, partner di studi legali, responsabili IT Legal e fornitori di tecnologia e servizi.
Molti sono stati i temi dibattuti in materia brevettuale, di privacy, di tecnologia, anche rispetto all’impatto che il Covid-19 ha avuto su tutti questi settori e alle problematiche sorte nella stretta relazione tra vaccini e brevetti.
Brevetti e vaccini
Indubbiamente per Valipy, è stato un importante momento di confronto sulle tematiche che trattiamo ogni giorno, soprattutto in materia brevettuale.
Si è focalizzata l’attenzione sulla problematica relativa al Covid-19 e quindi sul tanto dibattuto tema se rinunciare ai brevetti del vaccino Covid-19, per favorire la sua produzione e distribuzione anche ai Paesi a basso reddito, affinché non ci sia una barriera all’accesso.
Si tratta di far fronte alla difficoltà di ottenere i vaccini nei Paesi poveri e capire quindi se la rinuncia al brevetto possa essere una valida soluzione per la produzione dei vaccini, come si è chiesto durante l’evento il Dr. Duncan Curley della Penningtons Manches Cooper LLP.
Indubbiamente potrebbe essere un punto di partenza, ma occorre tenere presente altri fattori:
- formazione di professionisti;
- logistica;
- investimenti di enti pubblici e privati;
- politiche pubbliche, che possano agire a favore del mercato interno e non di quello estero di Paesi a basso reddito;
la cui mancanza o il cui uso improprio possono ostacolare il raggiungimento dell’obiettivo di un giusto equilibrio nella realizzazione, distribuzione e somministrazione dei vaccini.
Brevetti e segreti commerciali
Si è parlato anche di segreti commerciali e della necessità per ogni impresa di impiegare adeguati strumenti a loro tutela, affinché l’azienda nel suo complesso (dipendenti, collaboratori, dirigenti) sia in grado di mantenere la segretezza e riservatezza dei dati aziendali.
Ma la segretezza deve essere garantita anche per i brevetti, come affermano Giovanna Vigano (Senior Counsel di Mastercard), Abraham Mertens (Assistant General Counsel di Arista Network) e Andrea Ruggieri (Founder di Digital Legal Forum) durante i rispettivi interventi.
Hanno sostenuto che per i beni o servizi realizzati all’interno di qualsiasi tipo di impresa, anche piccole e medie imprese, e a tutela anche degli inventori, è necessario garantire la riservatezza dei dati come regola chiave per poter depositare un brevetto.
La mancanza di attenzione nel tutelare le informazioni commerciali dell’azienda comporta un rischio di diffusione delle stesse al di fuori dell’area aziendale, per poi, solo in momento successivo, venire a conoscenza che un concorrente ha copiato un nostro software, o un nostro processo o prodotto.
Pertanto, le imprese devono essere sensibilizzate all’importanza di proteggere i propri titoli di Proprietà Intellettuale (PI) e al valore dei beni immateriali che possono facilmente essere copiati, come ha sostenuto Philippe Thomas (fondatore di Vaultinum) durante il suo intervento.
È opportuno monitorare costantemente i beni immateriali della propria impresa in termini di sicurezza, rispetto anche ai prodotti software di terze parti.
Tecnologia e proprietà intellettuale
Il dibattito si è concentrato anche sulla relazione tra tecnologia e Proprietà intellettuale, su cosa sia brevettabile o meno, in particolare rispetto ai beni tecnologici frutto dell’Intelligenza artificiale.
Si è focalizzato il discorso su quale aspetto dell’IA debba essere protetto, tenendo presente che molte casistiche non sono ancora state affrontate.
Rimane certamente la necessità di informare e formare gli utenti, le imprese, sull’importanza della PI attraverso adeguati strumenti a tutela delle idee, degli inventori, dei prodotti/servizi e delle stesse aziende.