Per mantenere in vita un brevetto con i propri diritti acquisiti, è necessario provvedere al pagamento delle relative annualità (o tasse di mantenimento).

Nella storia di un brevetto, dalla stesura della relativa domanda, al suo deposito e alla sua concessione a seconda dell’iter procedurale a cui si sottopone e del Paese di riferimento, il titolare deve adempiere alle relative formalità, incluso il pagamento delle tasse.

Tra queste:
  • Deposito (filing fee) e ricerca (search fee)

  • Costo della richiesta d’esame (examination fee)

  • Pubblicazione (publication fee)

  • Costi di traduzione

  • Convalida o estensione del brevetto (validation fee /extension fee)

  • Concessione (grant fee)

  • Tasse di mantenimento in vita (o annualità) (annuity /renewal fees)

Cosa sono le annualità?

Si tratta di tasse di mantenimento che devono essere pagate anticipatamente, all’inizio di ogni anno, al fine di tutelare i diritti dovuti per la conservazione in vita del proprio brevetto.

La tassa è obbligatoria, indipendentemente dalla fase della procedura (esame della domanda o concessione del brevetto).

Le modalità, le tempistiche e l’entità del pagamento si differenziano a seconda della tipologia di titolo ottenuto – se brevetto per invenzione o modello di utilità –, del Paese e dell’anno di riferimento.

Infatti, il valore delle annualità subisce un incremento a ogni anno che passa.

Di norma la scadenza è annuale, ma alcuni Paesi, come gli USA, richiedono un pagamento periodico delle annualità con cadenza non annuale.

Annualità nei brevetti di invenzione

Il brevetto brevetto per invenzione , una volta depositato, è già valido per le prime quattro annualità, perché incluse nella tassa di deposito.

Si procederà al pagamento delle ulteriori annualità a partire dal quinto anno di vita del brevetto e, a seguire, per i successivi anni fino alla naturale scadenza, 20 anni.

Quindi il pagamento della tassa avviene ogni anno, nel giorno corrispondente alla data dell’originario deposito della domanda di brevetto, da saldare entro l’ultimo giorno del mese di riferimento.

Qualora, al termine del quarto anno, non sia ancora concluso l’iter della domanda di brevetto, è possibile attendere la concessione per il pagamento delle annualità scadute, o che eventualmente scadranno entro i successivi quattro mesi dalla concessione, senza alcuna spesa di mora.

Scaduto anche questo periodo, la procedura concede ancora un ulteriore periodo di grazia di 6 mesi per sanare le annualità, con l’aggiunta di un interesse di mora per il ritardo.

Annualità nei modelli di utilità

Il brevetto per brevetto modello di utilità ha una durata di 10 anni a partire dalla data di deposito della domanda, in cui, contestualmente alla relativa tassa, si pagano le prime cinque annualità.

Per mantenere in vita il modello di utilità è necessario, prima della scadenza dei cinque anni, provvedere al rinnovo delle annualità per i successivi cinque anni, entro l’ultimo giorno utile del mese di riferimento del deposito.
Qualora al termine del quinto anno non sia ancora concluso l’iter della domanda di brevetto è possibile, anche in questo caso, attendere la concessione del titolo e pagare le annualità scadute, o che scadranno entro i successivi quattro mesi dalla concessione, senza spese di mora.

Decadenza del brevetto

In caso di mancato pagamento delle annualità (art. 75 c.p.i), scaduti tutti i termini utili, il brevetto decade. Il titolare perde il diritto esclusivo sul brevetto che cade in pubblico dominio: può essere utilizzato e riprodotto liberamente. Inoltre, qualora non abbia più interesse a mantenere in vita un determinato brevetto, il titolare può decidere di interrompere il pagamento delle annualità, facendo di fatto decadere il titolo brevettuale.

Servizi di pagamento delle annualità

Per essere tempestivi nel pagamento delle annualità e per una migliore gestione della PI all’interno dell’impresa, è opportuno affidarsi a esperti nei servizi di gestione elettronica e automatizzata delle scadenze delle annualità.