Cosa succede se un’impresa – dove innovazione tecnologica, dispositivi indossabili, Intelligenza artificiale, sostenibilità e metaverso, fanno da padrone – incontra un’università, dove le tipiche parole chiave sono ricerca industriale e sperimentazione? Ebbene può nascere un nuovo progetto: gli occhiali intelligenti del futuro.
Ebbene, l’incontro tra l’impresa EssilorLuxottica e il Politecnico di Milano hanno messo le basi per la realizzazione di un importante progetto: creare gli occhiali intelligenti del futuro.
Il 9 luglio 2022 hanno firmato un accordo per la creazione del primo centro di ricerca congiunto ”Smart Eyewear Lab”, con un investimento iniziale di oltre 50 milioni di euro, che coinvolgerà oltre 100 ricercatori e scienziati, nell’arco dei primi cinque anni di attività.
L’intento è ridurre le distanze tra imprese e università per un obiettivo comune a carattere internazionale: condividere esperienze e competenze, in una reciproca ed efficace sinergia, dove l’obiettivo ultimo è proprio l’interazione uomo e mondo digitale, in un’ottica sempre più virtuale che reale, il metaverso.
Il progetto: ricerca industriale e sperimentazione in occhiali intelligenti
Il Politecnico di Milano e EssilorLuxottica, partendo dall’implementazione di dispositivi di base come software e hardware, si muoveranno all’unisono per mettere in atto attività di “ricerca industriale” e “sperimentazione”.
Lo scopo sarà studiare e sviluppare nuovi algoritmi e componenti elettronici sempre più avanzati da applicare ai dispositivi indossabili (wearable) e occhiali intelligenti (smart Eyewear).
Partendo dalle informazioni tratte dal mondo reale si cercherà di trasportarle nel virtuale, nella realtà aumentata, attraverso un’efficiente sperimentazione che vedrà l’integrazione della nuova tecnologia all’interno di occhiali di ultima generazione, creando nuovi brevetti con dei primi prototipi.
Specializzazione in wearable e smart Eyewear
In un’ottica di trasformazione digitale, di sviluppo di nuovi prodotti e ridefinizione dei processi, in ambito elettronico, robotico, fotonico, di scienza dei dati, che estrae valore dalla loro analisi, l’accordo si propone anche di istituire un percorso di studio specifico in questa materia.
L’obiettivo è catalizzare docenti e giovani innovatori, ricercatori, dottorandi, che mettano a disposizione le loro conoscenze o la voglia di intraprendere un nuovo percorso della propria vita professionale per la realizzazione di questo progetto.
Il piano progettuale prevede di fatto la creazione di dispositivi di nuova generazione – wearable e smart Eyewear – che:
- rispondano alle differenti esigenze e richieste di mercato, attuali e in ottica futura, dove è sempre più flebile la distanza tra reale e virtuale;
- siano in grado di connettersi alla rete in maniera autonoma.
La realizzazione di questo progetto e lo sviluppo di nuovi modelli di ricerca è indubbiamente il primo atto in questo teatro in cui reale e virtuale si confondono sempre di più, e in cui è enorme il potenziale di crescita economica e lavorativa, anche se in termini sempre meno tradizionali.